Progetto: Il nuovo rifugio al Sasso Nero è un imponente corpo isolato che si annida in un avvallamento naturale del terreno, a 3 026 metri di altezza sul livello del mare. Simile, per aspetto, a una roccia monumentale, sembra quasi plasmato dal paesaggio del vicino ghiacciaio, dal vento e dagli avversi agenti atmosferici. La facciata inclinata, rivestita di pannelli di rame, cela una solida struttura di legno a sei piani, posta su una base a due livelli di cemento nel punto in cui il rifugio incontra la montagna. Nonostante l’aspetto imponente, l’edificio si confonde nel roccioso paesaggio circostante.
Legno: Il materiale da costruzione è stato tagliato nelle vicinanze, nonché lavorato e trasformato in elementi prefabbricati da carpentieri e falegnami locali. Gli interni vedono la predominanza di raffinati rivestimenti di legno di altissima qualità, come nel ristorante, caratterizzato da finiture minimaliste, arredato con mobili di abete d’ispirazione locale e con vista spettacolare sulle cime circostanti.
Energia: Grazie alle elevate prestazioni termiche dell’involucro edilizio, il fabbisogno di energia per il riscaldamento dell’edificio è di soli 13 kWh/m²a. Il consumo energetico è coperto da un impianto a cogenerazione e da un impianto solare fotovoltaico.