Progetto: Per la costruzione di una nuova casa sociale nella frazione di Caltron il comune di Cles ha indetto un concorso per giovani architetti e architette sotto i 35 anni. Il progetto vincitore ha convinto grazie a un generoso spazio per incontri e manifestazioni per tutte le fasce d’età e con la sua collocazione, che ne fa l’anello di congiunzione tra il paese e il paesaggio circostante.
Legno: L’aspetto esteriore dell’edificio riprende in tutto e per tutto le suggestioni delle vicine piantagioni di meli, che dominano il paesaggio. Le perline di facciata sono disposte in verticale e i pilastri di legno lamellare a strati incrociati formano a loro volta una sequenza significativa. Il piano interrato in calcestruzzo, che entra nella montagna, accoglie parcheggi e impianti, mentre i piani superiori quasi esclusivamente in legno di larice costruiti sulla sua base ospitano gli spazi comunitari veri e propri.
Energia: Il sottotetto non è riscaldato, dal lato che dà verso valle le vetrate arrivano solo all’altezza del parapetto e lo spazio acquista un piacevole carattere arioso. L’architetto si riallaccia in questo modo alla tradizione locale che prevede una base in pietra, una struttura in legno e un sottotetto aperto. I pannelli solari installati sul vicino palazzetto dello sport forniscono elettricità all’edificio.