Illwerke Zentrum Montafon

Progetto: Per poter garantire condizioni omogenee a tutte le 270 postazioni di lavoro, la profondità dell’edificio rappresentava un limite. Si è dunque pensato di allungarlo fino a 120 metri, ed oggi sporge in aggetto sull’acqua. Il progetto ha fatto perno sui vantaggi delle costruzioni modulari e sulla capacità delle imprese artigiane locali. Le potenzialità delle costruzioni ibride sono state sfruttate fino in fondo, combinando i punti di forza delle costruzioni in legno con quelli della costruzione massiccia.

Legno: Lo Illwerke Zentrum rappresenta la prima applicazione sul libero mercato della „LifeCycle Tower (LCT)“. Grazie a un solaio collaborante in legno e calcestruzzo prefabbricato questo sistema di costruzione permette di andare oltre una certa altezza nelle costruzioni in legno. La struttura di rinforzo consiste principalmente di calcestruzzo armato (pilastri, nuclei di distribuzione). Le facciate portanti sono scandite da doppi montanti in legno.

Energia: Una tecnologia di pompe di calore ad alta efficienza con prestazioni superiori a 4,5, un impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore, la regolazione della ventilazione in base alla rilevazione del CO2, la regolazione automatica dell’ombreggiatura, l’illuminazione LED con sensori di presenza e un rivestimento ermetico permettono di raggiungere lo standard della casa passiva. Come fonte di energia l’edificio si serve tutto l’anno dell’acqua di raffreddamento della vicina centrale idroelettrica. Gli utenti possono controllare dal loro PC illuminazione, temperatura e ombreggiatura del locale.