Progetto: Costruito a circa 2.000 metri di altezza accanto alla stazione delle funivia Oberholz, il nuovo rifugio cresce dal fianco della montagna quasi come un albero caduto, entrando in simbiosi con il paesaggio. Le parti dell’edificio visibili dall’esterno riprendono – ad esempio nella forma del tetto – elementi della cultura architettonica locale, mentre la sua complessa vita interiore reinterpreta la struttura tradizionale dei rifugi di montagna delle dolomiti. Le grandi facciate vetrate dei tre corpi di fabbrica sono orientate verso le tre montagne più importanti delle immediate vicinanze e regalano a chi visita il ristorante una vista spettacolare sul paesaggio alpino.
Legno: Gli elementi prefabbricati in legno con/senza funzione portante, come anche i mobili, sono stati realizzati esclusivamente con legno della regione alpina. Accanto al abete rosso per gli elementi portanti e gli arredi interni, per la facciata è stato usato il larice e per i mobili il rovere. I pezzi sono stati prefabbricati e realizzati nella valle da imprese con sede in loco.
Energia: L’impiego di tecnologie sostenibili, come ad esempio una pompa di calore geotermica, ha permesso all’edificio di essere certificato come KlimaHaus A (edificio a energia quasi zero) e di non consumare quasi nessuna energia.